Ma conviene investire nel nuovo BTP Italia?
Ma conviene investire nel nuovo BTP Italia?
Questa è la domanda che da alcuni giorni clienti e conoscenti mi rivolgono e che probabilmente anche tu assieme ad altre migliaia di investitori italiani vi state facendo.
Facciamo un po’ di chiarezza!
Il BTP Italia è il titolo di Stato nato con lo scopo di proteggere il risparmiatore dall’innalzamento dei prezzi (inflazione) ed è sottoscrivibile da oggi fino al 16 novembre 2022.
Le principali caratteristiche della 18esima emissione sono le seguenti:
-Scadenza 22 novembre 2028 (6 anni)
-Cedola annuale lorda minima garantita 1,60%
-Premio fedeltà 8×1000 se acquistato in emissione (14-16 novembre) e mantenuto fino a scadenza (22 novembre 2028).
Ma come viene calcolata la cedola?
La cedola viene calcolata semestralmente.
Per capire meglio serve un esempio:
Se nel semestre di osservazione l’inflazione è stata pari al 6% la cedola verrà rivaluta al 6% e la distribuzione della rivalutazione del capitale 0,8% rivalutata del 6% + 6%.
Se tuttavia nel semestre successivo l’inflazione dovesse decrescere e rimanere comunque positiva (es. ad un tasso del 5%) nel semestre successivo riceverò una cedola rivalutata al 5% (0,8% rivalutata del 5% + 5%).
E se non c’è inflazione, cosa succede?
In caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.
Attenzione a non confondere la deflazione (di cui sopra) con la disinflazione in cui si assiste soltanto a un rallentamento dell’inflazione, ossia a una diminuzione del tasso di crescita del livello generale dei prezzi.
Ricordiamoci che il BTP Italia nasce con lo scopo di proteggere il risparmiatore dall’ inflazione, se questa comincia a scendere ma rimane positiva (no deflazione), il BTP Italia continua a fare il suo dovere.
Conviene quindi investirci?
La scelta di investire in questo BTP Italia anziche’ ad un titolo di stato di pari durata a tasso fisso dipende dalle aspettative di inflazione.
Ad oggi i mercati scontano un’ aspettativa di inflazione per i prossimi 6 anni attorno al 2,5%.
Se crediamo che l’inflazione italiana media per i prossimi anni sarà pari o superiore al 2,5%, sarà stato conveniente investire oggi nel BTP Italia, in caso contrario sarebbe meglio preferire oggi un BTP a tasso fisso non indicizzato all’inflazione.
Un BTP a tasso fisso con scadenza a 6 anni rende, in questo momento, il 3,50% nominale, quindi l’1% reale (depurato aspettative di inflazione).
Come puoi vedere non è affatto semplice rispondere alla domanda.
Fondamentale è la corretta pianificazione finanziaria e ogni investimento deve rispondere ad un reale bisogno finanziario/personale nel rispetto del profilo di rischio.
Es.
Siamo già esposti a titoli di stato italiani e in che % tot.?
Voglio salvaguardare dalla futura inflazione una parte del mio patrimonio di cui non avrò necessità prima di almeno 6 anni!
Contattami per saperne di più!